A safari in Tanzania ti permette di immergerti nelle scene più classiche dei documentari sulla savana africana. Si tratta di attraversare pianure infinite di erba dorata alla ricerca di mammiferi affascinanti come leoni, rinoceronti, elefanti e ghepardi, il tutto in un ambiente completamente selvaggio e incontaminato.
La Tanzania è un vasto paese, con molti parchi nazionali per avventure safari. Ogni area ha le sue caratteristiche uniche e fascino. Tuttavia, è difficile superare la magia di un safari nel Parco Nazionale del Serengeti.


Il Simbolo dei Safari in Tanzania: Parco Nazionale del Serengeti
Il Parco Nazionale del Serengeti è il parco nazionale più antico della Tanzania ed è stato un Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO dal 1981. La sua bellezza naturale e la sua importanza ecologica rendono il Serengeti uno dei territori più iconici della Tanzania e dell’Africa.
Il Serengeti protegge un’area di circa 13.000 km² e è circondato dall’Area di Conservazione di Ngorongoro, che copre oltre 8.200 km². Questo fa delle pianure infinite di questo parco nazionale un vero rifugio dove la natura scorre indisturbata. Nessuna pressione umana. E questa è una caratteristica distintiva dei safari nel Serengeti.

Come Arrivare al Parco Nazionale del Serengeti
Situato nel nord della Tanzania, il Serengeti è più facilmente accessibile dalla città di Arusha, a circa 320 chilometri di distanza. Ci sono due modi principali per raggiungere il parco:
1. In Auto
Il viaggio da Arusha al Serengeti è lungo, generalmente impiegando non meno di sette ore. La prima parte del viaggio è su una strada asfaltata che collega la città all’ingresso dell’Area di Conservazione di Ngorongoro. Una volta arrivati, ci vogliono circa tre o quattro ore per raggiungere l’ingresso del Parco Nazionale del Serengeti (specificamente, il Naabi Hill Gate). Il tragitto è piuttosto scomodo (il perfetto esempio di un massaggio africano), poiché il percorso è sterrato e molto accidentato. Ma è anche un viaggio bello.
Lungo la strada che collega l’ingresso principale dell’Area di Conservazione di Ngorongoro al Parco Nazionale del Serengeti, si può ammirare il paesaggio magnifico e variegato di quest’area di conservazione: prima, la giungla che copre gli altopiani; poi, l’incomparabile Cratere di Ngorongoro; e più avanti, la savana infinita. È anche comune vedere le prime giraffe, gazzelle, zebre o impala che camminano tra i villaggi Maasai ancora presenti in questo territorio.
Questo percorso può essere fatto solo con un 4×4, e il trasporto pubblico non è un’opzione. Pertanto, le uniche due scelte sono noleggiare un’auto (è comune noleggiare con un autista) o prenotare un safari organizzato. I safari organizzati includono il veicolo, la guida, alloggio e pasti; ed è il modo più semplice per fare un safari in Tanzania. Per ridurre i costi, un’ottima opzione è prenotare un safari direttamente con un operatore locale. Per fare ciò, puoi utilizzare questo modulo che ho creato per connetterti con operatori locali fidati che prepareranno un itinerario personalizzato e un budget per il tuo safari.



2. Arrivare al Serengeti in Aereo
Se hai poco tempo e un budget più elevato, volare nel Serengeti è un’opzione conveniente. Piccoli aerei atterrano su varie piste lungo il parco, con la Pista di Seronera essendo la più popolare. I voli da Arusha durano circa 45 minuti.
Miglior Itinerario per un Safari nel Serengeti
Guidare al Parco Nazionale del Serengeti è un’opzione più lunga e meno confortevole, ma è anche l’opportunità perfetta per visitare altri parchi nazionali e godere di un’esperienza safari molto più completa in Tanzania. Infatti, in questo modo il lungo viaggio verso il Serengeti può essere diviso in diverse tappe, permettendoti di fare safari in due parchi lungo la strada: Parco Nazionale di Tarangire e Parco Nazionale del Lago Manyara.
L’itinerario ideale per un safari di sei giorni nel nord della Tanzania sarebbe:
- Giorno 1: Guida da Arusha al Parco Nazionale del Lago Manyara, con un safari da metà mattina fino al tardo pomeriggio. Pernottamento nella città di Mto Wa Mbu.
- Giorno 2: Viaggio da Mto Wa Mbu al Parco Nazionale del Serengeti, passando per l’Area di Conservazione di Ngorongoro.
- Giorno 3: Safari di un giorno intero nel Parco Nazionale del Serengeti.
- Giorno 4: Ultimo safari mattutino nel Serengeti e trasferimento al Cratere di Ngorongoro.
- Giorno 5: Safari nel Cratere di Ngorongoro e ritorno a Mto Wa Mbu.
- Giorno 6: Safari mattutino nel Parco Nazionale di Tarangire e ritorno ad Arusha entro mezzogiorno.
Se desideri fare un safari più lungo in Tanzania, trascorrere più tempo nel Serengeti è sempre una scelta gratificante. Se vuoi esplorare altre aree, un’ottima opzione è dirigerti verso la regione del Lago Ndutu (i safari qui sono eccezionali a gennaio e specialmente a febbraio) o visitare il Lago Natron (una regione nota per i suoi paesaggi drammatici, dove puoi anche scalare il vulcano Ol Doinyo Lengai).


Miglior Periodo per Fare un Safari nel Serengeti
Andare in un safari nel Parco Nazionale del Serengeti è meraviglioso in qualsiasi periodo dell’anno. Tuttavia, è generalmente considerato che le condizioni siano più favorevoli durante la stagione secca, che va da fine giugno a ottobre. Questo periodo offre la migliore esperienza complessiva di osservazione della fauna selvatica, con la migrazione degli gnu come punto culminante.
Lo svantaggio della stagione secca (specialmente durante luglio, agosto e settembre) è che l’afflusso di visitatori è maggiore, e i prezzi tendono ad aumentare. C’è anche meno disponibilità, quindi è consigliabile prenotare in anticipo.
Se stai cercando un’esperienza più tranquilla e prezzi più convenienti, la stagione delle piogge, da novembre a maggio, vale la pena considerare. Le piogge più pesanti si verificano da marzo a maggio, ma al di fuori di questi mesi, le piogge sono generalmente brevi e hanno poco impatto sui safari in Tanzania.


Quanto Costa Visitare il Serengeti Durante un Safari in Tanzania?
Andare in un safari in Tanzania non è economico. Tuttavia, a seconda del mezzo di trasporto, del tipo di alloggio e delle opzioni di cibo, il costo totale può variare significativamente.
L’unico costo fisso quando si visita il Serengeti è la tassa di ingresso al parco nazionale. La tassa giornaliera per gli adulti stranieri è di 83 dollari, mentre per i bambini (sotto i 12 anni) è di 24 dollari. Inoltre, se ti stai guidando lì, dovrai anche pagare la tassa di entrata per l’Area di Conservazione di Ngorongoro due volte—una volta all’andata e una volta al ritorno—che è di 71 dollari per adulto e 11,80 dollari per bambino.
Oltre a queste tasse, dovrai aggiungere il costo del veicolo, autista/guida (opzionale ma altamente consigliato), alloggio e cibo. Ecco una ripartizione approssimativa di queste spese:
- Veicolo e autista/guida: Noleggiare un 4×4 varia a seconda della stagione e del numero di giorni, ma di solito costa circa 150 dollari al giorno. Assumere una guida aggiunge circa 40 dollari al giorno.
- Alloggio: L’opzione più economica nel Serengeti è soggiornare nei campeggi pubblici, che costano circa 35 dollari a persona per notte. Ci sono anche lodge, ma i prezzi di solito partono da 90 dollari a persona per notte.
- Cibo: Quando si campeggia, è comune portare il proprio cibo e un fornello per cucinare. I lodge hanno tipicamente ristoranti, dove ogni pasto costa tra i 15 e i 20 dollari.
Quindi, se stai viaggiando in coppia con un’auto a noleggio (senza guida), il costo minimo per due notti nel Serengeti sarebbe di circa 535 dollari a persona (escluso il carburante).
Se scegli di andare con un operatore locale, i tour di gruppo più convenienti (con sei persone e pernottamento in campeggi) solitamente costano circa 200 dollari al giorno. Questo porta il totale a 600 dollari a persona, ma con il vantaggio aggiunto di un autista/guida e un cuoco. Durante la bassa stagione, i prezzi sono a volte ancora più bassi e possono includere due notti in hotel ad Arusha (prima e dopo il safari).
Guida al Safari nel Serengeti: Quale Fauna Può Essere Vista nel Serengeti?
Durante un safari in Tanzania, e specialmente nel Serengeti, puoi vedere una vasta gamma di fauna selvatica. In questa regione, troverai grandi mandrie di bufali, nonché gruppi più piccoli di elefanti e giraffe tutto l’anno. C’è anche un gran numero di antilopi, come impala, topi, gazzelle di Thomson e eland. Anche i tre grandi felini sono comunemente visti qui. I leoni sono i più facili da avvistare, e non è raro testimoniare una scena di caccia; i ghepardi sono spesso trovati nelle pianure sudorientali del Serengeti; mentre i leopardi sono solitamente avvistati lungo le rive del Fiume Seronera.
Il Serengeti è anche la casa della grande migrazione degli gnu, accompagnata da grandi gruppi di zebre e gazzelle. Questa migrazione porta anche predatori. Oltre ai grandi felini, è anche comune vedere iene maculate e sciacalli dal dorso nero.
Per quanto riguarda gli uccelli, il Parco Nazionale del Serengeti è eccezionale. Ci sono più di 500 specie, molte delle quali endemiche. Specie notevoli includono il pappagallo di Fischer, il francolino di Shelley, l’otarda di Kori, l’uccello vedovo dal collare rosso, l’uccello segretario, l’aquila di Verreaux e lo strigo crestato.




Quando Puoi Vedere la Grande Migrazione nel Serengeti?
Per vedere la Grande Migrazione durante un safari in Tanzania, devi dirigerti al Serengeti o alla parte meridionale dell’Area di Conservazione di Ngorongoro, a seconda del periodo dell’anno. La Grande Migrazione è uno dei fenomeni naturali più straordinari. Consiste nella migrazione circolare di oltre un milione di gnu, accompagnati da migliaia di zebre e altri erbivori, attraverso l’ecosistema Serengeti-Mara.
Durante l’anno, questo è il movimento della migrazione:
- Gennaio: Gli gnu iniziano ad arrivare nel sud dell’Area di Conservazione di Ngorongoro.
- Febbraio – Marzo: Gli gnu si radunano attorno al Lago Ndutu, nel sud dell’Area di Conservazione di Ngorongoro. Durante questi mesi, avviene il parto — la nascita di mezzo milione di gnu.
- Aprile – Maggio: Gli gnu iniziano a muoversi verso nord, e grandi concentrazioni di questi animali si possono trovare nel centro e nell’ovest del Parco Nazionale del Serengeti.
- Giugno – Luglio: La maggior parte degli gnu si raduna nel centro del Serengeti e inizia a dirigersi verso nord verso il Masai Mara.
- Agosto – Settembre: All’inizio di agosto, gli gnu raggiungono il nord del Serengeti. Poi iniziano le famose e drammatiche attraversate fluviali dei fiumi Mara e Talek, e la migrazione entra nel Masai Mara (Kenya).
- Ottobre – Novembre: All’inizio di ottobre, la Grande Migrazione inizia il suo viaggio di ritorno in Tanzania. In questi mesi, il nord del Parco Nazionale del Serengeti è la migliore area per assistere a questo spettacolo. Entro metà novembre, grandi mandrie di gnu sono di solito nel centro del Serengeti, nell’area di Seronera.
- Dicembre: Man mano che dicembre avanza, gli gnu attraversano il sud del Parco Nazionale del Serengeti per raggiungere il Lago Ndutu.



Guida al Safari nel Serengeti: Quali Sono le Migliori Aree del Serengeti?
Il Parco Nazionale del Serengeti è diviso in cinque sezioni: nord, est, sud, ovest e centrale.
L’area centrale, anche conosciuta come l’area di Seronera, è la più popolare. Ha un’alta densità di fauna selvatica, e i safari lì sono solitamente molto gratificanti. Inoltre, è qui che si trovano la maggior parte degli alloggi e dei campeggi. Questo lo rende l’area più visitata.
La parte settentrionale del Serengeti è l’area più remota e selvaggia del parco nazionale. È qui che si trova il fiume Mara e, quindi, dove possono essere viste le attraversate fluviali ad agosto, settembre e ottobre.
Il Serengeti occidentale, noto come il Corridoio Occidentale, è anche un’area con un numero significativo di predatori. Inoltre, la Grande Migrazione di solito passa da questa area mentre si dirige a nord.
L’est del Serengeti è noto per le sue pianure di savana aperta. Ha meno predatori e meno visitatori. Tuttavia, c’è ancora fauna interessante, tra cui giraffe ed elefanti.
Infine, il Serengeti meridionale spesso include le pianure intorno al Lago Ndutu, che fanno parte dell’Area di Conservazione di Ngorongoro. Quest’area è molto popolare durante gennaio, febbraio e inizio marzo, quando la Grande Migrazione è lì e avviene il parto.



Dove Dormire nel Parco Nazionale del Serengeti
Quando si va in un safari nel Serengeti, puoi dormire solo all’interno del parco nazionale, poiché è lontano da qualsiasi città. Ci sono opzioni per tutti i budget.
L’opzione più economica sono i campeggi pubblici. Costano 35 dollari a persona per notte, e non è necessario prenotare in anticipo (sono riservati e pagati all’ingresso del parco). Questi campeggi sono completamente aperti alla savana del Serengeti, quindi gli animali possono vagare liberamente tra le tende. È comune vedere giraffe, elefanti e iene vicino ai campeggi. A volte, si possono anche sentire i leoni. Tutti i campeggi hanno toilette, docce e un riparo per mangiare. La maggior parte si trova nell’area di Seronera. Alcuni dei più apprezzati sono Nguchiro Public Campsite e Tumbili Public Campsite. Più a nord c’è Lobo Public Campsite.
Se preferisci soggiornare in un lodge, tieni presente che i prezzi aumentano significativamente. Alcune opzioni consigliate sono:


Consigli per un Safari in Tanzania e Visitare il Serengeti
Andare in un safari in Tanzania e visitare il Parco Nazionale del Serengeti è un tipo di viaggio molto speciale. Per trarne il massimo vantaggio ed evitare problemi imprevisti, è consigliabile seguire questi suggerimenti:
- Malaria in Tanzania: La malaria è presente in Tanzania, quindi è importante evitare le punture di zanzara. Assicurati di usare un repellente per insetti e indossare abiti lunghi e di colore chiaro.
- Protezione Solare: Sebbene i safari in Tanzania siano fatti da dentro un veicolo, il tetto è sollevato, il che significa che il sole raggiunge direttamente i passeggeri. Pertanto, è essenziale applicare la protezione solare prima di partire per i safari.
- Binocoli: Portare binocoli ti consente di vedere gli animali molto meglio, specialmente se non hai una fotocamera con un buon obiettivo zoom.
- Essenziali per il Campeggio: Se stai soggiornando nei campeggi pubblici, è molto utile portare una torcia o una lampada frontale.
- Osservazione della Fauna Selvatica: Gli animali nel Serengeti sono selvatici, quindi gli avvistamenti di animali non sono mai garantiti. Per aumentare le tue possibilità di vedere tutte le specie iconiche, vale la pena trascorrere due o tre giorni in questo parco nazionale.
- Nessuna Elettricità nei Campeggi: Non c’è elettricità nei campeggi, quindi portare un power bank è altamente raccomandato. Tuttavia, la maggior parte dei veicoli safari ha prese di ricarica.
- Safari in Kenya vs Tanzania: Se non sei sicuro tra andare in Kenya o Tanzania, ti consiglio di leggere questo post: Safari in Kenya o Tanzania: 10 Motivi per Scegliere.
- Confrontare gli Operatori Locali: Prima di prenotare un safari, è fondamentale confrontare attentamente le recensioni e i prezzi degli operatori locali. Unirsi a un safari di gruppo è un ottimo modo per ridurre i costi.
- Visti e Informazioni di Viaggio: Prima del tuo viaggio, assicurati di controllare tutte le informazioni necessarie su visti, valuta e sicurezza. Puoi leggere questa Guida al Viaggio in Tanzania.



La Mia Esperienza nel Parco Nazionale del Serengeti
Io ho viaggiato in Tanzania da solo, e per fare un safari più economico ho deciso di prenotare due safari di gruppo con operatori locali. Ovviamente, non era il percorso più pratico o ottimale, poiché ho dovuto percorrere alcune strade piuttosto lente due volte. Ma mi ha permesso di ridurre significativamente il costo dei safari in Tanzania.
Per il primo safari con un operatore locale in Tanzania, ho pagato 1.170 dollari, che includeva sei giorni di safari, trasferimento dall’aeroporto, una notte in hotel prima del safari e una notte in hotel dopo il safari. Durante questo safari, ho trascorso due notti nel Parco Nazionale del Serengeti, specificamente al Nguchiro Public Campsite.
Il secondo safari di gruppo che ho fatto è stato più breve, solo quattro giorni. Per provare diverse agenzie, l’ho prenotato con un’altra compagnia e mi è costato 770 dollari. Con questo safari, ho trascorso una notte nel Serengeti, al Nyani Public Campsite.
Quindi, ho finito per godere di tre pomeriggi e tre mattine di safari nel Serengeti. Un’esperienza straordinaria. Di seguito, ho scritto una raccolta di alcuni dei migliori momenti del mio safari nel Serengeti:
1. La Grande Migrazione Durante il Mio Safari in Tanzania
Anche se non era originariamente previsto, la guida del mio primo safari in Tanzania ha deciso di regalarci un tour intorno al Lago Ndutu. All’inizio di marzo, la Grande Migrazione era ancora lì, e abbiamo trascorso un paio di ore a cercare i grandi branchi di gnu.
È stato spettacolare vedere gnu e zebre ovunque, e il viaggio attraverso Ndutu (appena a sud del Serengeti) è diventato ancora più memorabile quando abbiamo trovato un branco di leoni. Dormivano tutti con lo stomaco pieno, probabilmente avendo cacciato la notte prima.




2. Un Ghepardo nel Serengeti Meridionale
Dopo essere rimasto affascinato dalle pianure intorno al Lago Ndutu, abbiamo iniziato il viaggio verso il centro del Serengeti. Durante l’attraversamento della savana del Serengeti meridionale, abbiamo trovato uno dei felini più comuni in quest’area del parco nazionale: un ghepardo.
Il ghepardo stava pattugliando il territorio, probabilmente alla ricerca di prede. È stato un avvistamento breve ma molto emozionante.


3. Un Leopardo nella Savana del Serengeti
Dopo la nostra prima notte nel Serengeti, abbiamo iniziato un safari prima dell’alba. Era il momento migliore per vedere alcuni dei predatori della savana. Abbiamo visto una coppia di sciacalli, ma non molto altro.
Quando il sole ha iniziato a sorgere, è arrivata la grande sorpresa: un leopardo. Era una femmina, che era appena scesa da un albero. In effetti, solo la guida è riuscita a vederla. Siamo riusciti a avvicinarci e vederla chiaramente mentre iniziava a camminare. Come il ghepardo, è stato un avvistamento breve—solo un paio di minuti—ma è stato sufficiente.

4. Una Coppia di Leoni su un Kopje
Nella regione di Seronera del Serengeti, che è di solito una delle aree più impressionanti durante un safari in Tanzania, ci sono parecchi kopjes. Queste colline rocciose assomigliano ai paesaggi ne Il Re Leone. Quindi ogni volta che passavamo da un kopje, scrutavo attentamente per vedere se qualche felino si stava riposando sulle rocce.
Finalmente, è arrivato il momento che stavo aspettando. Ci siamo avvicinati a un kopje occupato da un branco di leoni. All’inizio, abbiamo visto un maschio, mezzo mimetizzato. Ma quando ci siamo spostati sull’altro lato della collina, abbiamo scoperto una scena da sogno. Proprio in cima alla roccia più alta sedevano un leone maschio e una femmina.


5. Un Gruppo di Giraffe e un Elefante a un Campeggio del Serengeti
La seconda notte al Nguchiro Campsite, nel centro del Serengeti, è stata piena di sorprese. Prima di tutto, quando siamo arrivati al campeggio di notte, sotto una leggera pioggia, abbiamo trovato un gruppo di giraffe che si nutriva vicino alle tende. Camminando lentamente e evitando movimenti bruschi, sono riuscito ad avvicinarmi abbastanza per fotografarle silenziosamente.
Tuttavia, il momento più emozionante è arrivato poco prima di andare a letto, quando è apparso un elefante. Senza la protezione dell’auto, l’esperienza di essere a pochi metri da un elefante è completamente diversa. In questi casi, è importante mantenere una distanza di sicurezza e seguire sempre le istruzioni delle guide.


6. Safari in Tanzania: Un’Alba Come un Film
Durante l’ultima mattina del primo safari nel Serengeti, gli elefanti sono stati i protagonisti dello spettacolo. Proprio mentre il sole sorgeva, abbiamo trovato un grande gruppo di questi massicci mammiferi. Erano circa trenta, che camminavano e si nutrivano con la calma e la maestosità che li definiscono.
Abbiamo trascorso oltre un’ora a osservarli, con il privilegio di vederli avvicinarsi sempre più al veicolo.




7. Uno Scontro Tra Due Iene
Durante il secondo safari in Tanzania, il mio soggiorno nel Serengeti è stato più breve (solo una notte), ma ci sono stati comunque momenti magici.
Nel primo pomeriggio, abbiamo trascorso un bel po’ di tempo attraversando le pianure meridionali, cercando di avvistare un ghepardo. Non abbiamo avuto fortuna, ma abbiamo assistito a un momento molto teso tra due iene. Una aveva appena cacciato un cucciolo di gazzella di Thomson quando l’altra è arrivata, pronta a rubare la preda. Dopo una breve lotta, la seconda iena è riuscita a strappare la preda e ha iniziato a divorare il piccolo antilope.
Una iena che mangia una gazzella di Thomson appena cacciata—una scena cruda ma anche molto emozionante da osservare durante un safari in Tanzania

8. La Piscina degli Ippopotami del Serengeti
Nel Serengeti centrale, gli ippopotami sono anche una delle principali attrazioni. In effetti, c’è un’area picnic conosciuta come le Piscine degli Ippopotami. Lì, l’acqua del fiume è abbastanza stagnante e di solito ha molti ippopotami riuniti insieme.
Avvicinarsi a quel punto di osservazione sul fiume è un’ esperienza visiva, uditiva e olfattiva completa.


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